Il Frans Hals Museum è un museo di Haarlem, nei Paesi Bassi fondato nel 1862.
Il museo inizialmente si trovava all'interno degli ex chiostri della chiesa domenicana situati nel Prinsenhof, ma nel 1913 venne trasferito nella sede abbandonata dell'orfanotrofio della città. La collezione conta di un gran numero di dipinti di proprietà della città di Haarlem: oltre 100 opere d'arte sequestrate alle chiese cattoliche nel 1580 dopo la Riforma protestante.
Dal 2018 il museo ha due sedi: l'Hal (situato a Grote Markt) e l'Hof (situato a Groot Heiligland).
Tra il 1605 e il 1635 furono prodotti oltre 100.000 dipinti ad Haarlem. Non tutti sono arrivati ai giorni nostri, ma questo può dirci comunque molto riguardo al clima artistico che si respirava in città a quei tempi; è difatti sopravvissuta più arte in quel periodo ad Haarlem che in qualsiasi altra città olandese e questo grazie soprattutto al boeck di Schilder pubblicato da Karel van Mander nel 1604.
Tra gli artisti esposti, ricordiamo: Jan van Scorel, Maarten van Heemskerck, Karel van Mander, Hendrick Goltzius, Cornelis Cornelisz van Haarlem, Frans Hals, Dirck Hals, Willem Claeszoon Heda, Pieter Claesz, Salomon de Bray, Pieter Saenredam, Salomon van Ruysdael, Adriaen Brouwer, Judith Leyster, Jan Miense Molenaer, Bartholomeus van der Helst, Jan Steen, Jan de Bray, Jacob van Ruisdael, Gerrit Adriaenszoon Berckheyde .