Montevecchio, con i suoi siti minerari, è un fiore all’occhiello del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna che raggruppa sotto un’unica realtà la ricca tradizione mineraria dell’isola, oggi fruibile anche dal punto di vista turistico, e si contraddistingue per le sue peculiarità ambientali, geologiche e biologiche. L’attività estrattiva ha modellato il paesaggio e la cultura delle popolazioni minerarie creando un ambiente in cui, il fascino della storia, accompagna il visitatore tra le splendide testimonianze di archeologia industriale, in mondi sotterranei e a contatto con la magnifica natura sarda.Suggestivi villaggi per gli operai, pozzi di estrazione, migliaia di chilometri di gallerie, impianti industriali, antiche ferrovie, preziosi archivi documentali e la memoria di generazioni di minatori rendono il Parco un nuovo grande giacimento culturale da scoprire.
Non solo opere dell’uomo, ma luoghi in cui la grandiosità della natura cattura il visitatore: le splendide falesie, i faraglioni calcarei a picco sul mare, le infinite distese di sabbia color oro, le “magiche” cavità carsiche, le selvagge foreste popolate da una grande varietà di specie animali nell’impareggiabile cornice azzurra del mare di Sardegna.
I siti visitabili di archeologia industriale, di interesse scientifico e tecnologico, le gallerie minerarie e i centri di ricerca, documentazione e attività culturali, moderni musei e storici istituti minerari, fanno da corollario ai percorsi turistici ed escursionistici che si snodano tra la macchia mediterranea e lungo coste suggestive offrendo occasione per la pratica di svariate discipline sportive dalla costa al centro dell’isola.
Montevecchio è il luogo ideale da cui partire alla scoperta di un territorio più ampio, in cui l’identità territoriale, marginale rispetto ai grandi flussi turistici, regala momenti di genuina esperienza della tradizione della natura e della cultura sarda.