Dal 1 agosto al 9 agosto 2021
Parallel Visions. Opere dalla collezione Sandretto Re Rebaudengo artisti e artiste: Daniel Frota, Riikka Kuoppala, Tarek Lakhrissi, Ghita Skali, Thomas Teurlai
In occasione del decimo anniversario della partnership tra Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e ENSBA Lyon – École Nationale Supérieure des Beaux-Arts l’8 ottobre inaugurano negli spazi di Palazzo Re Rebaudengo a Guarene la mostra personale di Caroline Déodat “Landslides” e la collettiva con opere di Collezione “Parallel Visions”.Dal 2012 Fondazione e ENSBA collaborano nel contesto del programma di post-diplome della scuola di Lione. Il programma è un percorso di residenza professionalizzante della durata di un anno situato nella scuola e aperto a cinque artistə per edizione, coordinate da unə curatorə responsabile (Francois Piron 2012-2019; Oulimata Gueye 2020-in corso).
Il post-diplome permette allə partecipanti di sviluppare la propria pratica artistica attraverso incontri, lectures, workshop a Lione e viaggi all’estero. Ogni anno il curatore responsabile della partnership per Fondazione (Stefano Collicelli Cagol 2012; Lorenzo Balbi 2013-2017; Bernardo Follini 2018-in corso) ha invitato unə artistə a presentare la propria ricerca negli spazi di Torino o di Guarene, supportando in questo modo le prime presentazioni istituzionali dellə artistə e accompagnandole nei processi di produzione del proprio lavoro. La partnership si inserisce nella più ampia progettualità di Fondazione a sostegno, produzione e promozione delle pratiche artistiche emergenti. Le mostre presentate l’8 ottobre a Palazzo Re Rebaudengo ripercorrono alcuni dei progetti prodotti nel contesto della collaborazione, inaugurando inoltre una nuova edizione del progetto.
La mostra personale “Landslides” di Caroline Déodat (FR, 1987) presenta l’omonima videoinstallazione prodotta dall’artista nel 2020 per un circuito di festival dedicati all’immagine in movimento e rieditata in una nuova versione per la sua presentazione allestita negli spazi di Palazzo Re Rebaudengo. La ricerca di Déodat attraversa le discipline del cinema, della fiction, dell’etnografia e della teoria esplorando la relazione tra processi di archiviazione e alienazione. Provenendo da un background in antropologia e di studi sulla performance, l’artista è interessata incrociare saperi letterari e corporei per disgregare le cartografie disegnate dalle discipline accademiche attraverso l’uso di storie sotterranee e l’impiego di materiali hauntologici (dal concetto di “hauntology” del filosofo Jacques Derrida, poi impiegato dal critico culturale Mark Fisher per descrivere una nostalgica e spettrale relazione con il passato).
Via Roma, 1, Guarene, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | Chiuso | |
martedì | Chiuso | |
mercoledì | Chiuso | |
giovedì | Chiuso | |
venerdì | Chiuso | |
sabato | 12:00 - 19:00 | |
domenica | 12:00 - 19:00 |
Sempre
Sconto del 10%
Non ci sono mostre in corso.
Gratuito
10% sconto sull'affitto dell'Auditorium