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Museo degli Innocenti

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Museo degli Innocenti

Il Museo si trova nel complesso monumentale progettato da Filippo Brunelleschi, sede dell’Istituto degli Innocenti di cui il Museo è parte.

Nato per esporre le opere d’arte dell’antico Spedale, grande centro d’accoglienza per bambini, il Museo è stato trasformato in un percorso che permette di scoprire un patrimonio culturale unico al mondo perché profondamente legato all’attività svolta in favore dei bambini che non potevano essere cresciuti dalle famiglie d’origine.

Il percorso si articola tra arte, storia e architettura componendo un racconto che lega passato e presente dell’Istituto degli Innocenti da sei secoli impegnato nella promozione dei diritti dei bambini. L’unità tra opere, architettura e memoria documentaria testimonia una storia mai interrotta di accoglienza e aiuto all’infanzia e alle famiglie: una continuità tra l’antico Spedale e l’Istituto, oggi Azienda pubblica di Servizi alla Persona (ASP) impegnata a promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso la gestione di servizi educativi e di accoglienza e attività di formazione, ricerca, documentazione. Dal 2020 dispone di spazi attrezzati per esibizioni temporanee di respiro internazionale, con una media di sei esibizioni annue.

Dal 19 maggio all’8 ottobre 2023 saranno esposti alcuni scatti di colui che è considerato uno dei massimi esponenti della fotografia contemporanea: al Museo degli Innocenti si terrà la mostra temporanea “Children” di Steve McCurry.

La sua carriera è decollata quando ha attraversato il confine tra il Pakistan e Afghanistan, per documentare la guerra sovietico-afghana alla fine degli anni ’70.

Le sue fotografie hanno catturato le lotte e l’umanità del popolo afghano durante questo periodo tumultuoso.

Una delle fotografie più famose di McCurry, nota come “Afghan girl”, è stata scattata in un campo profughi vicino a Pershawar, in Pakistan, la foto risale del 1984. L’ immagine di una giovane afghana con gli occhi verdi è diventata una rappresentazione iconica della difficile situazione dei rifugiati in tutto il mondo

Nel corso della sua carriera, McCurry ha viaggiato molto, fotografando diverse culture e conflitti in paesi come India, Myanmar, Sri Lanka, Cambogia, Tibet e molti altri. Le sue fotografie spesso evidenziano l’elemento umano all’ interno di questi contesti, rivelando emozioni storie e connessioni.

 La sua capacità nell’uso del colore, l’empatia e l’umanità che utilizza nelle sue foto le rendono indimenticabili, rendendolo uno dei fotografi più famosi e amati.

L’uso del ritratto è un tema focus nella sua produzione.

Scopri i suoi scatti e le storie dei bambini protagonisti dell'esposizione.

La mostra, con il patrocinio del Comune di Firenze, è prodotta da Civita Mostre e Musei in collaborazione con In Your Event by Cristoforo, con il supporto e la collaborazione di Unicoop Firenze, I Gigli, Mercato Centrale, LABA. La mostra curata da Biba Giacchetti con Melissa Camilli del team di SudEst57, promossa dal Comune di Firenze , in collaborazione con l’Istituto dell’Istituto degli Innocenti, prodotta e organizzata da Civita Mostre e Musei con In Your Event by Cristoforo SCS, e realizzata con il supporto di Unicoop Firenze, I Gigli e Mercato Centrale, sarà visitabile dal 19 maggio fino all’ 8 ottobre 2023 negli spazi del Museo degli Innocenti.

 

Gli spazi

Orari e biglietti

Indirizzo

Piazza della Santissima Annunziata, 13
50122 Firenze

Altri contatti


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