Le Consortium è un centro d'arte contemporanea di Digione. Fondato nel 1977, il museo si pone come obiettivo la produzione e l'esposizione di opere contemporanee, l'arricchimento del patrimonio pubblico in questo settore, la sua promozione e diffusione, nonché la formazione di giovani artisti. Dal 2011 il museo ha sede in un edificio di 4000 metri quadrati, realizzato su progetto dell'architetto giapponese Shigeru Ban. Il museo comprende una collezione permanente ed organizza numerose mostre temporanee. La collezione del Consortium, ora in esposizione permanente al primo piano del palazzo, comprende poco più di 350 opere. Costituita essenzialmente dalle donazioni degli artisti che vi hanno esposto, costituisce un vero e proprio ricordo delle mostre che vi si sono svolte.
Il museo nasce negli anni Settanta grazie all'organizzazione di mostre temporanee di artisti di avanguardia della fine degli anni 1970, come Christian Boltanski, Hans Peter Feldmann, Annette Messager, Cindy Sherman e Daniel Buren, Carl Andre e Richard Prince, Bertrand Lavier e Hans Haacke. Dopo aver esposto l'arte minimale e concettuale, la Pictures Generation e le esperienze astratte che estendono il Neo-Geo negli anni '80, Le Consortium ha accompagnato, negli anni '90, l'emergere di una nuova generazione di artisti dai Young British Artists (Liam Gillick, Angela Bulloch, o Gillian Wearing) a artisti come Dominique Gonzalez-Foerster, Maurizio Cattelan, Carsten Höller, Ugo Rondinone, Philippe Parreno. Nel corso degli anni 2000 Le Consortium ha organizzato le mostre di diversi artisti americani che esponevano in Francia per la prima volta, come Christopher Wool, Kelley Walker, Rachel Feinstein, Josh Smith, Rachel Harrison, Wade Guyton, Joe Bradley, Roe Ethridge, Brian Calvin, Alex Israel, Oscar Tuazon, Larri Pittman, dedicando anche mostre retrospettive al lavoro di Lynda Benglis, Dadamaino, Luigi Ontani o Phillip King .