Il castello reale di Racconigi, in provincia di Cuneo e non molto distante da Torino, è stato fondato intorno all’XI secolo come casaforte nella Marca di Torino. Il castello di Racconigi passò ai marchesi di Saluzzo e poi ai Savoia e con l’ascesa al trono di Carlo Alberto, principe di Carignano, la residenza assunse il suo aspetto odierno. Nel 1820 il giardiniere tedesco Xavier Kurten ridisegnò gli spazi verdi, mentre la decorazione e il riallestimento degli interni furono affidati all’architetto Pelagio Palagi, il cui gusto tra neoclassico ed eclettico è ben rappresentato da un ambiente di singolare fascino come il Gabinetto Etrusco. Al margine del parco furono costruiti gli edifici di servizio in stile neogotico delle Serre e della Margaria, destinata alla gestione agricola del territorio di pertinenza del castello. I sontuosi appartamenti sono testimonianza delle più significative fasi di trasformazione che il castello subì a partire dal XVII secolo e sino all’inizio del XX: stucchi, affreschi e arredi costituiscono un rilevante panorama del mutare del gusto della corte nel corso di circa quattrocento anni. I giardini e il parco mantengono intatto l’assetto ottocentesco, caratterizzato da un impianto di matrice romantica con corsi d’acqua, laghetti, grotte e monumenti.