logo
IT
EN
FR
DE
ES
logo
IT
EN
FR
DE
ES
Le pioniere della fotografia di montagna
in corso

Le pioniere della fotografia di montagna

Dal 16 marzo al 21 aprile 2025

Accetta la Artsupp Card

LUMEN - Museum of Mountain Photography

LUMEN - Museum of Mountain Photography

Kronplatz, 11, Brunico

Chiuso adesso: apre alle 10:00

Profilo verificato


Nella seconda metà del XIX secolo, per le donne non era semplice gestire un’attività commerciale, svolgere un mestiere artigianale o dedicarsi all’alpinismo. Anche la fotografia, forse per la “pericolosità” dei processi chimici e per il peso dell’attrezzatura, era ritenuta inadatta alle donne, come appunto l’arrampicare in montagna. Ed è per queste ragioni che agli inizi della storia dell’alpinismo e della fotografia di montagna, le alpiniste e le fotografe erano soprattutto donne intraprendenti, economicamente indipendenti e provenienti da famiglie dell’alta borghesia o della nobiltà. Spesso pubblicavano le fotografie delle loro esperienze alpine utilizzando uno pseudonimo, come il nome del loro marito. Molte fotografe lavoravano nei laboratori fotografici dei loro mariti, come Martha Attinger a Neuchâtel, Svizzera, Hanni Berhard o Rose Marie Schudel-Ingold, lasciando poche tracce di sé, se non per qualche annuncio sulla loro attività pubblicati sui giornali locali.

La prima fotografa di montagna nota fu Franziska Möllinger (1817-1880) di Treviri, che nel 1836 si trasferì con la famiglia a Soletta. Già nel 1844 realizzò dagherrotipi dell’Oberland Bernese e li commercializzò come litografie. Una delle prime fotografe di montagna in grado di competere sia sul piano alpinistico che su quello artistico con Vittorio Sella, fu la Baronessa Giulia de Rolland (1842-1929) che nel 1893 si aggiudicò una medaglia di bronzo all’esposizione di fotografie di montagna a cui partecipò anche Vittorio Sella (medaglia d’oro) e che venne citata nelle pubblicazioni del CAI. Le sue fotografie sono purtroppo andate perdute. Molte delle prime alpiniste, tra cui Amelia Edwards (1873: “Untrodden Peaks and Unfrequented Valleys”), Elizabeth Fox Tuckett (1871: “Zigzagging amongst Dolomites”) e Hermine Tauscher-Geduly (1843-1923) illustrarono i dettagliati resoconti dei loro tour alpinistici con fotografie che scattarono personalmente. L’annoverare tutte le alpiniste che, in quanto mogli di fotografi, tra il 1865 e il 1914 si occuparono di fotografia e furono alpiniste, valicherebbe gli spazi di questa mostra. Per quest’esposizione ne sono state selezionate quattro, per quanto Elizabeth Whitshed Main, straordinaria fotografa, alpinista e “fondatrice” dell’alpinismo invernale in generale e del turismo invernale in Engadina, occupi un posto particolare. Attraverso le loro opere vengono presentate anche le altre tre alpiniste, scrittrici di viaggio e sostenitrici dei diritti delle donne: Gertrude Bell, Eleonore Noll-Hasenclever e Una Cameron.

Curatore: Richard Piock

Leggi di più

Info e orari

pointer icon

Kronplatz, 11, Brunico, Italia

Apri la mappa

Orari di apertura

apre - chiude ultima entrata
lunedì 10:00 - 16:00 15:30
martedì 10:00 - 16:00 15:30
mercoledì 10:00 - 16:00 15:30
giovedì 10:00 - 16:00 15:30
venerdì 10:00 - 16:00 15:30
sabato 10:00 - 16:00 15:30
domenica 10:00 - 16:00 15:30

Mostra la tua Artsupp Card all’ingresso

Validità delle offerte:

Sempre

Mostre comprese:

Le pioniere della fotografia di montagna IM LICHT DER DOLOMITEN. Peter Senoner - PEAKADILLY

Ingresso al museo + mostre:

12.00 € invece di 17.00€

Altro:

Altro in programma

al LUMEN - Museum of Mountain Photography

Altre Mostre

a Brunico