Il Focke Museum è un museo di Brema dedicato alla storia e alla cultura della città. La collezione del museo ha origine da Johann Focke, personaggio di spicco per la storia della città, che nel XIX secolo cominciò a raccogliere diversi oggetti con particolare valore culturale e storico. La diligenza e la lungimiranza di Focke furono notevoli: durante l'anno rivoluzionario 1918/19, ad esempio, raccolse un piccolo nastro rosso che gli operai rivoluzionari appuntarono al bavero come segno di identificazione. Per lui era una vivida fonte di attualità politica e 100 anni dopo lo è ancora. La collezione comprende reperti della preistoria e della protostoria provenienti da Brema e dal territorio circostante, oggetti di arte applicata (argento di Brema, vetro europeo, mobili, porcellane), oggetti che testimoniano la storia della città, opere artistiche (ritratti di importanti personaggi di Brema, vedute della città, sculture), raccolte di fotografie, giocattoli, monete e medaglie.
L'obiettivo è di ripercorrere e indagare diverse questioni: lo sviluppo politico della repubblica cittadina di Brema dai suoi inizi nel Medioevo alla sua esistenza attuale come stato federale costituito democraticamente; le forme di autoespressione borghese dal XIII al primo Novecento; la storia economica della città con particolare attenzione al commercio, alle spedizioni e all'industria; la cultura quotidiana della borghesia e della classe operaia nel XX secolo; la vita rurale a Brema e dintorni fino alla metà del XX secolo e le relative forme di produzione agricola; la preistoria e la protostoria archeologicamente tangibili.