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Graffiti
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in corso

Graffiti

Dal 27 febbraio al 14 settembre 2025

Museion

Museion

Piazza Piero Siena, 1, Bolzano

Chiuso adesso: apre alle 10:00

Profilo verificato


Nel marzo 2025, Museion inaugura una mostra fondamentale dedicata al rapporto tra graffiti e arte contemporanea. Prima esposizione istituzionale in Italia a esplorare l’evoluzione dell’uso della pittura spray nell’arte, Graffiti indaga come il linguaggio visivo proprio della città e della strada abbia influenzato la pratica artistica in studio. La mostra propone una lettura della pratica dei graffiti soprattutto come una prospettiva unica per osservare e vivere il paesaggio urbano.



Riunendo opere transdisciplinari realizzate nell’arco di 75 anni, la mostra si concentra su un approccio che supera la storicizzazione del graffiti writing come pratica “outsider”. A partire dalle pitture a spray degli anni ’50 e ’60, che anticipano i graffiti, l’esposizione si sviluppa attraverso le opere di celebri writer degli anni ’80 fino ad arrivare ad artiste e artisti contemporanei che integrano i graffiti nelle loro pratiche eterogenee. 



La bomboletta spray, lo strumento che caratterizza i graffiti contemporanei, fu brevettata negli Stati Uniti nel 1951. Dalla sua introduzione come prodotto di consumo negli anni ’50, fino alla fine degli anni ’60 – quando cominciò a diffondersi il graffiti writing, pratica oggi ampiamente riconosciuta – passarono quasi vent’anni, durante i quali anche artiste e artisti figurativi sperimentarono questo strumento. Una volta che la vernice spray divenne lo stile predominante per la realizzazione dei graffiti, il suo utilizzo in qualsiasi altro contesto venne inevitabilmente associato a questa pratica. Una semplice linea di vernice spray evoca infatti immediate associazioni con la ribellione e l’urbanità, che si tratti di un’intenzione consapevole o meno.


La mostra si sviluppa su 1.500 metri quadrati nei due piani più ampi di Museion, e presenta opere chiave dalla seconda metà del XX secolo fino ai giorni nostri, oltre a nuove opere site-specific.


 

Graffiti prende come punto di partenza le opere degli anni '50 e '60 di artisti e artiste come Hedda Sterne, David Smith, Martin Barré, Dan Christensen, Carol Rama e Charlotte Posenenske. In giustapposizione, si possono trovare opere di vernice spray su tela di graffiti writers fondamentali come Rammellzee, Futura 2000, Blade e Lee Quiñones. Una selezione di dipinti significativi degli anni ’80 e ’90 di Lady Pink & Jenny Holzer, Martin Wong & LA2 e Keith Haring – in cui si combinano graffiti e arte contemporanea – è seguita da esempi più recenti di dipinti spray di Heike-Karin Föll, Michael Krebber e Christopher Wool. I graffiti digitali di Georgie Nettell dialogano con il fotogramma di una pensilina dell'autobus di Patricia L. Boyd e i Patina Paintings di Karin Sander, tra molte altre opere. Questa parte della mostra comprende inoltre pezzi di graffiti writers contemporanei come Kunle Martins e WANTO, insieme a una nuova opera di N.O.Madski in dialogo con le sculture di KAYA.
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Info e orari

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Piazza Piero Siena, 1, Bolzano, Italia

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Orari di apertura

apre - chiude ultima entrata
lunedì Chiuso
martedì 10:00 - 18:00
mercoledì 10:00 - 18:00
giovedì 10:00 - 22:00
venerdì 10:00 - 18:00
sabato 10:00 - 18:00
domenica 10:00 - 18:00

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