Share
spinner-caricamento

Museo Guglielminetti verified

Asti, Piemonte, Italia aperto visita il museoarrow_right_alt

conclusa POLIMATERICI DI EUGENIO GUGLIELMINETTI

La mostra

Mostra omaggio alla ricerca plastico- scultorea del Maestro astigiano, attivo sperimentatore della materia dal Secondo Dopoguerra al Duemila.L’allestimento presenta originali “stratificazioni di materiali”, opere custodite presso le Collezioni della Fondazione Eugenio Guglielminetti, realizzate lungo cinque decenni con il recupero di vecchi legni, stampi di fonderia, tavole da lavoro e ruote di carri agricoli, un patrimonio culturale ed artigianale dimenticato ed evocativo.“ Quattro legnetti color rosa garanza, una sfera blu cobalto, un’asse arcuata dai riflessi verdognolisono sufficienti a farmi felice” (E. Guglielminetti, “Colloquio con me stesso”1994).Giochi d’infanzia in Valle San Pietro, attrezzi contadini ed ingranaggi meccanici del laboratorio paterno hanno ispirato la sua fantasia creativa.


Dai disegni e monotipi concepiti per la Mostra “Arte Astratta e Concreta”nel 1951 alla GAM di Roma e per la Biennale Internazionale di Venezia del 1950- 1954, Guglielminetti inizia a creare strutture nello spazio con materie assemblate: da tondini e lamiere di ferro si originano “Il pellicano”; “ La rete”; “L’Armatura”; “Il guerriero” ( esposti nel Giardino e nel Museo ipogeo), mentre legni monocromi e policromi compongono “ I cerchi”, “ Tondo”, basi sferiche dal ritmo rotante, astratti simboli animati dall’intervento cromatico.Le opere esposte accompagnano il visitatore lungo l’avventura costruttiva di Eugenio Guglielminetti, attratto dalle avanguardie storiche internazionali in una personale riflessione su esperienze futuriste, dadaiste e costruttiviste.


Tra essenzialità ed emozione nascono “La cascata”, “L’uomo e il percorso”, “L’orologio”, “Totem”, “L’albero” , “L’eterno”, in una suggestiva “apparizione fantastica delle forme.L’uso dei materiali poveri, al contrario dell’Arte Povera “ trasmette il senso della dolcezza materica e il trasfigurarsi di questo è di tipo favolistico” commentava Rossana Bossagliae le allusive aggregazioni, come “Organetto”,“Aeroplano” ,”Il tempo”, diventano testimonianze parallele alla produzione pittorica e scenografica per la purezza del linguaggio, la dinamicità della materia.Le più recenti creazioni degli anni Novanta- Duemila rivelano la sintesi espressiva e divertita del Maestro, nell’accostamento di tecniche svariate, dalla pittura al collage al frammento scenografico, su supporti di fortuna, assemblati ad oggetti dimenticati, a curiose figurine di latta del Primo Novecento, resine e smalti: “La fucina”, “La macchina”, “La fabbrica” offrono emozioni attraverso suggestioni metaforiche e simboliche.

Orari e biglietti

Indirizzo

Corso Vittorio Alfieri, 375
14100 Asti

Altri contatti

Sconti e riduzioni con l'Artsupp Card

Con l’Artsupp Card puoi accedere per la prima volta a sconti e ingressi ridotti nei musei di tutta Italia.

Scopri di più

Cosa trovi su Artsupp

Artsupp è il portale dei musei con cui è facile scoprire arte, mostre e opere. Adesso anche i musei di Francia, Regno Unito, Olanda, Germania e Spagna possono condividere con gli utenti le loro attività.

chi siamo