Taya Galagan (Tatiana Gershuni) continua a sperimentare con le immagini in 3D nel suo ritratto “Andrella”. Il ritratto di una diva travestita e realizzato con la tecnica della pittura, ma si compone di due immagini, una nascosta sotto l’altra. Osservandolo con occhiali in 3D, usando i filtri rosso e blu, vediamo due immagini diverse. Vediamo un ritratto femminile dominante e poi l’immagine nascosta di un uomo. L’uso di immagini stereo consente all’autrice non solo di ampliare i confini tradizionali della pittura, senza violarne le regole e i principi di base, ma anche di studiare la ritrattistica come genere, esplorandone il valore e il significato nell’arte contemporanea, e di usarla per interpretare il dualismo della natura umana, compresa l’identità di genere.
Titolo: Andrella
Autore: Taya Galagan
Data: 2014
Tecnica: Olio su tela
Esposto in: Fondazione Imago Mundi
Nella Mostra: UKRAINE: SHORT STORIES
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