Appartenente alla serie Moments passionels et émotifs d'exasperations, il dipinto venne esposto a Parigi alla Galerie La Boetie nel 1925. Esprime le vibrazioni degli "stati d'animo della collettività" attraverso una sistematica organizzazione spaziale determinata dall'andamento verticale del tracciato pittorico. In questo modo il quadro, pur conservando tracce evidenti dell'eredità della poetica simbolista, comunica un senso di dinamismo - si noti il movimento "a onda", fluttuante e ritmico, che caratterizza la folla nella parte inferiore - che consente di accostare il pittore genovese alle tematiche di ricerca tipiche del movimento futurista.