Nato nel 1907, pittore e scultore impegnato, aderisce nel 1944 alla mostra collettiva Arte contro la barbarie e poi al “Fronte nuovo delle arti”. In seguito si dedica sempre più assiduamente alla scultura pubblica e commemorativa, convinto che l’arte possa svolgere una funzione sociale. Sue opere sono il Monumento al Partigiano di Parma (1964), il Monumento alla Resistenza di Mantova e il Monumento alle Quattro giornate di Napoli di cui sono in mostra i bozzetti d’autore. Il Monumento alle Quattro Giornate fu concepito nel 1964 e inaugurato nel 1969, anno della morte di Mazzacurati. In questo periodo Maurizio Valenzi lo frequenta assiduamente e si batte per la realizzazione dell’opera. Il monumento rappresenta la ribellione popolare contro l’occupazione fascista di Napoli, la prima città d’Europa a liberarsi dall’oppressore. I bozzetti sono sensibilmente diversi dall’opera realizzata (attualmente ripristinata in piazza della Repubblica dalla quale era stata a lungo rimossa a causa dei lavori della metropolitana), infatti l’autore, gravemente malato, non ha potuto seguirne l’ultima fase di realizzazione.