Esposto in:
V. Vittorio Emanuele III, Napoli
Aperto adesso: dalle 10:00 alle 18:00
Profilo verificato
(Napoli 1911-1982) Nei suoi dipinti rappresenta inizialmente scorci di campagna e di periferia, poi la partecipazione alla guerra lo induce a raffigurare architetture devastate per dar voce al dolore del suo tempo. Nel 1947 aderisce al Gruppo Sud (1947-49) insieme ad altri artisti napoletani presenti in questa collezione come Armando De Stefano. Dopo il ’50 si accosta al Neorealismo e disciplinando la sua propensione a forme e colori liberi, fa della pittura uno strumento di impegno politico e sociale, seguendo anche l’ideologia comunista, raffigurando gente del popolo. In seguito alla crisi del neorealismo e agli eventi politici del ‘56, con l’invasione dell’Ungheria da parte dell’URSS, Lippi attraversa un periodo di disillusione che lo porta a rinnegare la pittura precedente, arrivando a distruggere le opere realizzate. Sul finire degli anni ‘50 le sue opere vedono ancora al centro la figura umana, che però perde le proprie fattezze, si fa quasi spettrale, accentuando un carattere visionario.
Titolo: La merenda
Autore: Raffaele Lippi
Data: 1954
Tecnica: Carboncino su carta
Esposto in: Fondazione Valenzi
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