Il corsaletto è l’insieme delle piastre che proteggono il guerriero dalla testa ai fianchi. Questo, non completo, è opera del celebre armoraro milanese Pompeo della Cesa, che ha inciso la sua firma in un cartiglio nella parte alta del petto. La decorazione incisa ad acquaforte copre tutta la superficie, secondo uno stile “a tessuto” che ricorda in particolare i velluti ed è tipico della fase avanzata della produzione del maestro. Motivi floreali, alcuni stilizzati altri con andamento più libero, accolgono cartelle con figurine di guerrieri e grottesche. L’armatura doveva essere dorata, come ricordato nel primo catalogo del museo del 1840. Sul lato destro del petto è visibile un foro di pallottola di arma da fuoco leggera.