Il modello Phonola 547 è un radioricevitore disegnato da Pier Giacomo Castiglioni, Livio Castiglioni e Luigi Caccia Dominioni nel 1939-40 e prodotto in Italia dalla Fimi-Phonola di Saronno. La radio, di colore nero, presenta una forma molto innovativa: ricorda, infatti, quella di un apparecchio telefonico con una base rettangolare e un altoparlante aggettante e leggermente inclinato, coperto da una griglia convessa, con grossi fori cilindrici utili a incrementare la diffusione nell’ambiente delle onde sonore. Nella progettazione della Phonola 547, i progettisti presero come riferimento gli apparecchi militari per le loro ridotte dimensioni, la funzionalità e la praticità. Intento della Fimi-Phonola, infatti, era quello di mettere in commercio un apparecchio che costasse poco, fosse realizzato con materiali economici, ma che non trascurasse l'attenzione agli aspetti qualitativi, funzionali ed estetici. La realizzazione del modello 547 vide una grande collaborazione tra i progettisti e i tecnici della Fimi, tanto che lo sviluppo della forma della radio, che segue la disposizione dei congegni interni, fu proprio il frutto di questa cooperazione. La perfetta sinergia tra funzione e forma, della forma che si adegua perfettamente al contenuto, potenziandone le qualità, non sarebbe stata tuttavia possibile senza l’invenzione delle materie plastiche. Lo chassiss della radio, infatti, è una mono scocca pressofusa in resina fenolica, la famosa Bakelite, la prima plastica interamente sintetica brevettata da Leo Hendrik Baekland nel 1907 e conosciuta anche come il “materiale dai mille usi” per le sue numerose applicazioni: dalla produzione di radio, a quella di sveglie, telefoni, spazzolini da denti o gioielli.
Titolo: Radio Phonola 547
Autore: Pier Giacomo Castiglioni, Livio Castiglioni, Luigi Caccia Dominioni
Data: 1940
Tecnica: Resina fenolica
Esposto in: Fondazione Plart Napoli
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