Il pittore Lorenzo Delleani (Pollone, 1840-Torino, 1908) è ritratto a figura intera e si staglia su un fondale paesaggistico ben noto ai Biellesi: la facciata della Chiesa vecchia di Oropa ripresa dal lato sud del chiostro, dà memoria del forte legame che il pittore ebbe con la Valle di Oropa, immortalata migliaia di volte sulle ben note “assicelle” di legno. Nella mano destra tiene la tavolozza dei colori, insieme ai pennelli e allo straccetto. Il ritratto che ne fa Leonardo Bistolfi – su commissione di un comitato che si era costituito all’indomani della morte del pittore, avvenuta a Torino, il 13 novembre 1908 - emana la serenità e la serietà di un uomo ormai anziano che aveva plasmato la propria vita assecondando le proprie passioni e inclinazioni. Al suolo sono posati uno sgabello a tre piedi, la valigetta dei colori e altri attrezzi del mestiere, che lo accompagnavano ovunque andasse: Delleani è pittore en plein air, abituato a immortalare i paesaggi che più lo colpivano, dipingendo su tavolette di legno con una pittura pastosa ed espressiva.