L’opera venne realizzata per l’altare della famiglia Testa di San Giovanni, nella chiesa di San Francesco a Bassano. La figura del Battista, la testa riversa all’indietro, il torace proiettato in avanti, nasce da una combinazione di angolazioni diverse che presuppone il confronto con le soluzioni importate a Venezia da Paolo Veronese nella decorazione dei soffitti. Veronesiano è anche l’impianto del paesaggio, dove le raffinate variazioni di bruni dei tronchi e delle rocce si saldano all’azzurro freddo, striato di bianco del cielo con un sapiente effetto decorativo tutto di superficie, insolito per il Bassano.