spinner-caricamento
Share
fullscreen
Giuseppe De Nittis - Amazzone
fullscreen
Giovanni Fattori - Buoi in riva all’Arno
fullscreen
Giacomo Favretto - Al ponte di rialto
fullscreen
Domenico Morelli - Giovane donna dormiente
fullscreen
Giovanni Boldini - Il paggio, giochi col levriero
fullscreen
Alessandro Milesi - Al caffè
fullscreen
Lorenzo Delleani - Autunno
fullscreen
Alberto Pasini - Barche sul Bosforo
fullscreen
Antonio Fontanesi - Il mattino
fullscreen
Mosè Bianchi - Pittrice
fullscreen
Giovanni Boldini - Miss Bell
fullscreen
Giuseppe Palizzi - Pastorella al monte
fullscreen
Ettore Tito - Ritorno dalla caccia
fullscreen
Telemaco Signorini - Artiglieria in Toscana a Montechiaro salutata dai francesi feriti a Solferino
fullscreen
Domenico Morelli - Arabo
Giuseppe De Nittis - Amazzone
Giovanni Fattori - Buoi in riva all’Arno
Giacomo Favretto - Al ponte di rialto
Domenico Morelli - Giovane donna dormiente
Giovanni Boldini - Il paggio, giochi col levriero
Alessandro Milesi - Al caffè
Lorenzo Delleani - Autunno
Alberto Pasini - Barche sul Bosforo
Antonio Fontanesi - Il mattino
Mosè Bianchi - Pittrice
Giovanni Boldini - Miss Bell
Giuseppe Palizzi - Pastorella al monte
Ettore Tito - Ritorno dalla caccia
Telemaco Signorini - Artiglieria in Toscana a Montechiaro salutata dai francesi feriti a Solferino
Domenico Morelli - Arabo

Altre opere esposte

Descrizione

Il ritratto, dal piglio vivace e disinvolto, è contraddistinto da un’inquadratura che coglie l’elegante giovane donna (forse identificabile con un’attrice della Comedie Française, Marie Jeanne Bellon, conosciuta come Miss Bell) dall’alto verso il basso: la composizione è riequilibrata dal movimento a spirale delle fruscianti vesti, che, unitamente ai veloci e sintetici "colpi" di pennello, conferisce ariosità e slancio all’insieme. Il contrasto tra il colore nero del fiocco e della capigliatura, il biancore luminoso del decollété, il rosso cangiante del vestito contribuisce a conferire al dipinto, ancora oggi, un impatto emozionale molto forte, tanto da farne, spontaneamente, l’immagine-simbolo delle Raccolte Frugone.
L’opera, firmata e datata 1903, venne acquistata da Luigi Frugone nel 1926, dal mercante Ferruccio Stefani. In una lettera il collezionista non nasconde il proprio entusiasmo per il possesso del dipinto, per il quale usa l’aggettivo "insuperabile". Il dipinto in realtà era destinato alla marchesa Matilde Giustiniani Pallavicini Durazzo di Genova, che voleva avviare una raccolta di opere d’arte moderna. Ma Stefani non rinunciò a proporlo a Luigi, per il rapporto amichevole e privilegiato che con l’industriale aveva avviato, e glielo vendette per 130.000 lire. Nel 1932, alla XVIII Biennale veneziana, in occasione della retrospettiva dedicata a Giovanni Boldini, Miss Bell venne esposto con l’esplicita indicazione della proprietà di Luigi.

Sconti e riduzioni con l'Artsupp Card

Con l’Artsupp Card puoi accedere per la prima volta a sconti e ingressi ridotti nei musei di tutta Italia.

Scopri di più

Altre opere a Genova

Cosa trovi su Artsupp

Artsupp è il portale dei musei con cui è facile scoprire arte, mostre e opere. Adesso anche i musei di Francia, Regno Unito, Olanda, Germania e Spagna possono condividere con gli utenti le loro attività.

chi siamo