Il realismo quasi fotografico della stesura pittorica, unitamente all’attenta caratterizzazione fisiognomica dei personaggi sono tratti tipici del linguaggio di Ferdinand Georg Waldmüller (1793-1865). Artista tra i più apprezzati della sua epoca egli seppe cogliere in pittura le indicazioni di quel gusto borghese Biedermeier, largamente diffuso nei paesi di lingua tedesca a cavallo della metà dell’Ottocento. Oltre che nella raffinata e vastissima produzione ritrattistica, l’artista viennese si specializzò anche in paesaggi di rara sensibilità luministica e in scene di genere, analoghe a quella di questo dipinto che mostra una giovane donna con i suoi tre figli cercare riparo da un temporale presso un piccolo altare di campagna. Il dipinto apparteneva originariamente alle collezioni Sartorio di Trieste e fu ereditato dal conte Guglielmo Coronini nel 1946, grazie a un lascito testamentario dell’ultima discendente della famiglia triestina, Anna Segrè Sartorio.