Il dipinto apparteneva a una serie di sei tele, tre con strumenti musicali e tre con interni di cucina, probabilmente commissionate a Baschenis dalla nobile famiglia bergamasca Lupi ed ora disperse tra musei e collezioni private. Gli oggetti sono disposti con apparente casualità su un tavolo ricoperto di un panno verde e l’immagine è dominata da un assoluto silenzio e da una magica immobilità, dove lo scorrere ineluttabile del tempo è scandito soltanto dalla polvere che si deposita sugli oggetti.