A partire dal 1974 Nivola torna alla pittura con una serie di dipinti che rivisitano il paesaggio urbano americano, specie di New York (le versioni precedenti del tema erano dei primi anni Quaranta). Sono opere che catturano la magica vitalità e al tempo stesso la qualità nervosa e caotica della città. “Sono determinato - scrive - a mettere tutto ciò che so e capisco del soggetto, dell’arte della pittura e della disciplina del vedere in una serie di dipinti. Sarà un duro lavoro, non un lavoro gioioso ma un approccio mesto, oggettivo, veritiero a una città spietata, realistica”. Passanti, macchine, la vecchia New York dei palazzi di mattoni, i grattacieli di vetro e acciaio si fondono, resi attraverso un segno spesso e regolare che diventa quasi astratto.