Nella zona dell’acquedotto minore di Cesarea è stata ritrovata una statua; si tratta della rappresentazione di un pescatore seduto su uno scoglio, sul quale, a rilievo, si distinguono dieci diverse specie di pesci, disposti perlopiù a coppie. I pesci sembrano avvicinarsi al punto centrale, dove probabilmente era raffigurata la lenza. La rappresentazione del pescatore seduto fu molto apprezzata in età ellenistica e romana, quando diviene un modo per ritrarre in maniera realistica le classi sociali più umili. In età imperiale, va messo probabilmente in relazione con la volontà di ricreare un “soggetto bucolico”, adatto come elemento decorativo di fontane e vasche.