Esposto in:
Piazzale della Pilotta, 15, Parma
Aperto adesso: dalle 10:30 alle 19:00
Profilo verificato
Questo magnifico ritratto fu trovato a Veleia (Lugagnano Val d’Arda, PC) il 28 aprile 1760, vicino alla scala dell’ingresso occidentale della basilica della città, poco distante dal luogo di rinvenimento della celeberrima Tabula Alimentaria: raffigura una giovane donna con la testa lievemente inclinata a destra ed i tratti del viso molto accurati; la capigliatura è corta, pettinata all’indietro, e in origine doveva essere completata da un alto ciuffo rigonfio sulla fronte, come era di moda alla fine del I sec. a.C.
Il particolare dei capelli corti, inusuale per le donne romane, fa pensare che la giovane potesse avere un ruolo religioso, mentre il caso del tutto eccezionale della dedica di un ritratto in bronzo ad una ragazza ha fatto supporre che si possa trattare di Baebia Bassilla, ricordata su un'iscrizione di Veleia in marmo per aver donato alla città un portico intero sulla piazza principale.
La scultura in bronzo, una fusione cava indiretta a cera persa, con gli occhi realizzati in calcedonio, è una produzione della fine del I sec. a.C. di officine locali.
Titolo: Ritratto di fanciulla, da Veleia
Autore: Anonimo
Data: Fine I secolo a.C.
Tecnica: Scultura in bronzo, fusione cava indiretta a cera persa
Esposto in: Museo Archeologico Nazionale di Parma
Tutte le mostre in corso ed in programma dove sono presenti opere di