L’oinochoe si inserisce nella produzione del Pittore dell’Ilioupersis e dei suoi seguaci, come testimoniano la raffinatezza dei tratti delle figure e dei panneggi. La scena figurata vede come protagonisti Hermes e Nike presso un altare nell’atto di compiere un sacrificio; l’altare è reso prospetticamente e parzialmente dipinto di bianco. Il rituale vede Hermes, con mantello svolazzante, petaso sulle spalle, bastone caduceo e alti calzari intento a versare del vino da un oinoche per spegnere le fiamme del sacrificio ancora accese; la Nike, vestita di un morbido chitone presenta una capigliatura raccolta in una coda trattenuta da un laccio bianco, una corona radiata sul capo, collana di perle, bracciali e armilla alla caviglia sinistra, oltre alle grandi ali dalle lunghe penne. Nella mano sinistra stringe un grappolo d’uva con acini indicati in bianco. mentre offre primizie da una phiale. La scena è probabilmente una rielaborazione brillante e originale dove, i sacrificanti sono divenute le divinità alle quali era rivolto il sacrificio.