La maschera 'muminia' (l'indispensabile), o 'kekoni' (bella), presenta un volto coperto di patina nera, salvo gli occhi imbiancati di caolino. Caratteristica è la banda bianca con punti neri scolpita sulla fronte e sulle guance. La bocca sembra gridare gli ammonimenti degli antenati. Questo tipo di maschera è dichiarato rarissimo già nel 1952 dal Biebuyck, acuto studioso della cultura Lega. Questo esemplare viene da un villaggio dei Baliga (zona di Shabunda). Le rare maschere muminia appartengono ad una larga comunità rituale che ingloba diversi villaggi, nel cui nome vengono conservate in un posto segreto, dal membro kindi più anziano, nella sacca collettiva. Il significato essenziale di questo tipo di maschera è sociale, simbolo di coesione tra gruppi disparati. Nel rito di introduzione di un candidato al 'bwame' si dice: 'Coraggio, piccolo amico! Ma dove arriverai apri bene gli occhi prima di parlare'. Si insegna così la prudenza, massima virtù raccomandata ai 'bami'.