Il Penny Black è il primo francobollo emesso al mondo. Il museo ne possiede un esemplare affrancato su una lettera del 28 giugno 1840. Il francobollo nacque in Inghilterra grazie a un’importante riforma postale realizzata da Rowland Hill, un funzionario britannico, durante il Regno della regina Vittoria. La riforma postale fu ideata per semplificare e snellire la consegna della posta nel regno, impedire il dilagarsi dell’illegalità associata alle spedizioni, unificare le numerose tariffe presenti nel territorio per cui i pagamenti della posta variavano dalle distanze, dal numero di fogli e dal peso e abbattere gli altissimi costi del servizio. La monarchia britannica si era accorta che si erano diffusi comportamenti illeciti per aggirare la Royal Mail, la posta della monarchia, e che le persone non pagavano l’importo dovuto e spesso lettere e pacchi tornavano indietro. L’Inghilterra della metà dell’Ottocento era un regno in grande cambiamento, siamo nel secolo delle masse e dell’opinione pubblica, in cui le persone leggono e scrivono e necessitano di comunicare, ma gli alti costi e la complessità del servizio postale non facilitavano le persone a comunicare. Roland Hill, comprese la necessità di una radicale riforma del sistema postale: capì che più bassa sarebbe stata la tariffa postale, tanto più elevati sarebbero stati gli utili, perché più persone avrebbero comunicato. In questo modo la riforma postale abbatteva i costi, 1 penny per una spedizione, ma obbligava le persone a pagare prima della spedizione acquistando una speciale carta bollata. Si trattava del francobollo, il Penny Balck del valore di 1 penny e dal colore nero. Il francobollo rivoluzionò il sistema della trasmissione delle informazioni perché democratizzò l’informazione. Infatti, sempre più persone nel regno potevano permettersi 1 penny per comprare il francobollo, tutti potevano comunicare senza distinzione di classe e reddito. Il Penny Black entrò in circolazione il 1 maggio del 1840 e i sudditi della Regina Vittoria, poterono vedere il volto del loro sovrano ogni volta che acquistavano quell’etichetta adesiva. Infatti, Rowland Hill deciso che il Penny Black dovesse raffigurare il volto di profilo della Regina Vittoria, in modo tale che il volto della sovrana potesse essere riconosciuto e noto a tutti nel regno. Il colore nero fu deciso, oltre che per la sua eleganza, perché era funzionale allo smistamento delle lettere in uffici postali in cui non era ancora diffusa la corrente elettrica: gli impiegati potevano facilmente riconoscere il pagamento della tassa perché il nero creava un contrasto con la carta bianca immediatamente visibile.