Esposto in:
Via Entica della Chiesa, Museo diocesano di Molfetta, Molfetta
Chiuso oggi: apre domani alle 10:00
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La pregevole opera raffigurante l’Immacolata Concezione, un dipinto ad olio su tela (cm 209x152 ca.) della fine del XVI secolo, è stata donata al Museo diocesano da Mons. Pietro Amato e da lui attribuita a Juan de Roelas (Fiandre 1570 ca. - Olivares 1625) “clérigo presbítero pintor”. Il prezioso dono rappresenta un gesto di affetto di Mons. Amato nei confronti di Molfetta, sua città natale, alla quale è rimasto sempre legato, nonostante il Signore lo abbia chiamato a svolgere il ministero sacerdotale in tutto il mondo. La pregevole tela, opera di uno dei più notevoli artisti della pittura sivigliana di fine Cinquecento e primi anni del Seicento, è stata collocata nella sala della Pinacoteca antica. Un segno che esprime l’attaccamento alle radici legate alla nascita di Mons. Amato e alla sua formazione. Molfetta è la città in cui la vocazione presbiterale ha mosso i primi passi, illuminata da figure importanti, quali la mamma, Vincenza Immacolata Facchini, e don Cosmo Azzollini, che con il loro esempio e la loro testimonianza hanno segnato per sempre la vita di don Pietro, come uomo e come sacerdote. Ed è in occasione del CX anniversario della nascita della cara mamma che don Pietro ha voluto offrire l’opera raffigurante la Vergine Immacolata, la quale rappresenta quasi una preghiera resa materia rivolta alla Mamma celeste in suffragio di quella terrena.
L’artista rappresenta con linguaggio inconsueto una inedita e splendida iconografia dell’Immacolata Concezione. La Sine macula, del tipo Tota Pulchra, è raffigurata nel bel mezzo di lingue di fuoco, una iconografia che si appella al biblico roveto di Mosè, roveto che ardeva e non consumava (Es. 3,2).Juan de Roelas presenta l'attributo mariano con un'immagine serena, piana, suadente. Il rovo ardente e purificatore, fiamma che non consuma, è raffigurato come il contenitore ideale per l'immacolata Madre di Dio. La lettura iconologica dei numerosi simboli presenta la figura dell’Immacolata nei suoi diversi aspetti: vittoriosa palma; ulivo trionfante; vite; cipresso che annuncia la morte; giglio; rosa, la cui bellezza è intatta e pura. Torre eburnea e alta. Città di Dio cui si giunge attraverso la porta del cielo.
Roelas raffigura la Sine macula, quale Nuova Eva, la Madre dei viventi: è la Vergine che calpesta il serpente, dalla mela mortifera nella bocca e dalle pupille dilatate e arrossate per la sofferenza; è la Donna apocalittica, con i piedi sulla mezza luna e il capo coronato da dodici stelle; è la Purissima, con la tunica bianca stellata, il manto azzurro e il capo coperto da un lieve velo, che si agita al soffio crepitante; è la leggiadra e tenera fanciulla di Nazareth, realizzata secondo i repertori iconografici postridentini. Gli altri attributi mariani sono disposti sui due lati. Sul lato sinistro, dal basso in alto: lo specchio, il giardino chiuso, la fonte, la torre eburnea, la palma e il cipresso; sul lato destro: il pozzo, il cedro, la porta del cielo e la città di Dio.
Il contenuto della figura centrale del dipinto, ricco in dottrina e in erudizione, rivela caratteristiche che sono proprie di un artista colto, fine e persino elegante. L'attribuzione dell'opera a Juan de Roelas viene proprio da questi indizi di natura culturale e pittorica. È un Roelas giovane, che cambierà moltissimo nell'arco della sua vasta produzione, particolarmente dopo il possibile viaggio in Italia, in particolare a Venezia, avvenuto si crede dopo il Seicento. Il ductus pittorico e l'iconografia, si guardi in specifico l'aureola con le dodici stelle, sono retaggio cinquecentesco e richiamano una tradizione rinascimentale italiana, rivisitata e mantenuta in vita, da pittori fiamminghi e spagnoli che hanno frequentato l’Italia centrale e meridionale. Roelas ha avuto contatti con questi pittori e con questo ambiente dominato da idee artistiche arcaizzanti, di carattere manierista.
Titolo: Immacolata Concezione
Autore: Anonimo
Data: sec. XVI fine
Tecnica: olio su tela
Esposto in: Museo Diocesano Molfetta
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