spinner-caricamento
Share

Museo Archeologico Nazionale di Parma verified

Parma, Emilia-Romagna, Italia aperto visita il museoarrow_right_alt

fullscreen
Neolitico. Asce in pietra verde alpina levigate a specchio, non funzionali
fullscreen
Antica Età del bronzo. Collari in bronzo dal ripostiglio di Fraore (PR)
fullscreen
Età del bronzo. Vaghi in ambra della terramara di Castione Marchesi (PR
fullscreen
Età del bronzo. Disco in palco di cervo decorato della terramara di Castione Marchesi (PR)
fullscreen
Età del bronzo. Pettini in palco di cervo della terramara di Castione Marchesi (PR)
fullscreen
Età del ferro. Oreficerie da una tomba etrusca di Fraore (PR)
fullscreen
Rilievo parietale in calcare della tomba del dignitario Amenemone, Menfi
fullscreen
Kylix a figure rosse del ceramografo attico Oltos
fullscreen
Ciclo statuario in marmo lunense da Veleia, Germanico con ritratto di Nerva
fullscreen
Ritratto di fanciulla, da Veleia
fullscreen
Tabula alimentaria traianea, da Veleia, iscrizione su bronzo
fullscreen
Bassorilievo raffigurante Oceano in alabastro fiorito del Marocco,
fullscreen
Lucerna in bronzo a forma di sandalo dal tesoretto di Borgo delle Orsoline, Parma
fullscreen
Grande fibula a disco in oro e pietre dure da Borgo della Posta, Parma
fullscreen
Paleolitico inferiore. Bifacciale acheulano
fullscreen
Neolitico, Cultura dei Vasi a Bocca Quadrata. Divinità femminile da una sepoltura di Vicofertile (PR)
Neolitico. Asce in pietra verde alpina levigate a specchio, non funzionali
Antica Età del bronzo. Collari in bronzo dal ripostiglio di Fraore (PR)
Età del bronzo. Vaghi in ambra della terramara di Castione Marchesi (PR
Età del bronzo. Disco in palco di cervo decorato della terramara di Castione Marchesi (PR)
Età del bronzo. Pettini in palco di cervo della terramara di Castione Marchesi (PR)
Età del ferro. Oreficerie da una tomba etrusca di Fraore (PR)
Rilievo parietale in calcare della tomba del dignitario Amenemone, Menfi
Kylix a figure rosse del ceramografo attico Oltos
Ciclo statuario in marmo lunense da Veleia, Germanico con ritratto di Nerva
Ritratto di fanciulla, da Veleia
Tabula alimentaria traianea, da Veleia, iscrizione su bronzo
Bassorilievo raffigurante Oceano in alabastro fiorito del Marocco,
Lucerna in bronzo a forma di sandalo dal tesoretto di Borgo delle Orsoline, Parma
Grande fibula a disco in oro e pietre dure da Borgo della Posta, Parma
Paleolitico inferiore. Bifacciale acheulano
Neolitico, Cultura dei Vasi a Bocca Quadrata. Divinità femminile da una sepoltura di Vicofertile (PR)

Altre opere esposte

Descrizione

Questa magnifica fibula a disco rappresenta uno degli esemplari più belli di oreficeria longobarda del VII secolo d.C., come parte del corredo funerario di una sepoltura femminile rinvenuta in Borgo della Posta a Parma nel 1950.

Il disco d’oro è decorato da granati e pietre almandine, tagliati e incastrati in una gabbia dorata dai bordi irregolari e sottili a sufficienza da far brillare l'oro sullo sfondo; la decorazione è ripartita in tre corone circolari contraddistinte da motivi geometrici diversi; la seconda fascia ospita laminette auree decorate a bulino, mentre quella più esterna e quella centrale erano impreziosite da grandi gemme, di cui restano i soli castoni circolari, già perdute al momento del rinvenimento.

Del ricco corredo facevano parte anche due anelli d’oro, un elemento di cintura dorato al mercurio, una collana composta da due bulle in lamina d’oro e da elementi in materiali vari (ametista, acqua marina, cristallo di rocca, pasta vitrea, osso e terracotta), cinque laminette auree decorate a sbalzo e un sottile filo d’oro (destinati ad ornare la veste), una croce in sottile lamina d’oro (probabilmente cucita sul velo della defunta) e un grande bacile in bronzo, di fattura copta.

La ricchezza di questa sepoltura e la presenza del bacile, collegato a riti battesimali, fecero ipotizzare a Giorgio Monaco (allora direttore del Museo Archeologico) che l’importante personaggio femminile potesse essere nientemeno che la figlia di Agilulfo, andata in sposa a Godescalco di Parma e morta di parto nel 604 d.C.; pur essendo soltanto un’ipotesi suggestiva, il corredo è effettivamente databile al primo quarto del VII secolo e si presenta indubbiamente molto più ricco di quanto fosse consueto in età longobarda, tale da essere attribuito ad una donna di rango elevato.


Sconti e riduzioni con l'Artsupp Card

Con l’Artsupp Card puoi accedere per la prima volta a sconti e ingressi ridotti nei musei di tutta Italia.

Scopri di più

Altre opere a Parma

Ricerche correlate

Cosa trovi su Artsupp

Artsupp è il portale dei musei con cui è facile scoprire arte, mostre e opere. Adesso anche i musei di Francia, Regno Unito, Olanda, Germania e Spagna possono condividere con gli utenti le loro attività.

chi siamo