Venuto casualmente alla luce nel 1827 nell'area delle grandiose terme fatte costruire dall'imperatore Massimiano Erculeo alla fine del III secolo d.C. in una zona corrispondente all’attuale corso Europa-Largo Corsia dei Servi, il torso è quanto rimane di una statua colossale in marmo raffigurante Eracle in riposo, appoggiato alla clava, dopo la conquista dei pomi delle Esperidi. Databile alla fine del II secolo, la statua decorava sicuramente nel III secolo le terme fatte costruire o più probabilmente solo ingrandire da Massimiano. La foglia di fico è un’aggiunta ottocentesca.