L’Anello con sigillo fa parte del corredo funerario di un membro dell’alta aristocrazia longobarda, sepolto in una tomba nella necropoli di Trezzo sull’Adda (Milano). Realizzato in oro e decorato a bulino, l’anello è ornato da un volto maschile con la barba che raffigura il sovrano o un alto dignitario del regno longobardo, delegato a sottoscrivere atti con sigillo. Il gesto del personaggio rappresentato si rifà al tipico segnale degli imperatori e dei comandanti romani quando chiedevano il silenzio per parlare all’esercito. Intorno al volto, c'è un iscrizione recante il nome del proprietario e il e titolo, incisi al rovescio, Rodchis v(ir) il(lustris), ossia Rodchis, uomo illustre.